Vi descrivo le mie considerazioni a distanza di una settimana dall'ultima puntata. Ovviamente chi non ha visto le ultime puntate è consigliato di tenersi lontano da questo Post in quanto il rischio SPOILER è altissimo....Iniziamo... premetto di non aver letto i libri, quindi le mie condiderazioni e conoscenze si basano esclusivamente su quanto visto nelle 8 stagioni. Non vi nascondo che dopo aver visto la I° volta la puntata ho pensato: "ma cos'è questa ca@@ata"?
Partiamo dai difetti che ho immediatamente individuato:
1) Per buoni tratti della proiezione mi sono annoiato e controllavo compulsivamente il tempo rimanente per consolarmi e illudermi che potesse avvenire qualcosa di sorprendente. In particolare ad annoiarmi sono state le tante e prolungate scene in cui veniva rappresentato il teatrino della politica, che è sempre stato magnificamente descritto in GOT, ma in questo finale mi è sembrato particolarmente noiso e in alcuni momenti inverosimile (vedi elezione Bran, e prima riunione del I° cavaliere del re con i sIgnori vecchi e nuovi).
2) I personaggi femminili di GOT, così interessanti e sfaccettati, sono risultati nell'ultima puntata ridimensionati e forse per alcuni casi addirittura ridicolizzati (leggi Cercei). Sansa personaggio di sfondo, Arya utile come il 2 picche, Cercei ..se le facevano prendere un ruzzolone per le scale aveva più dignità.
3) Capitolo a parte Jon Snow, involuzione pazzesca, ho pensato. Trasformato in un pronunciatore seriale di "she is my queen", uno smidollato o senza palle che a confronto Varys è Siffredi!
4) Infine voglio sottolineare il demerito maggiore, ossia quello di aver "arronzato" un'ultima stagione che meritava spunti e momenti di approfondimento maggiori. E' vero che le leggi del marketing impongono finali aperti per vari possibili spin-off, ma è anche vero che una trama deve essere sviscerata, non può avere punti completamente ciechi e no-sense, vedi l'origine del NK, gli spostamenti Nord-Sud che durano il tempo di una sigaretta, Arya che per 2 stagioni non utilizza il "potere" del dio dai 1000 volti, Euron Greyjoy che spiaggia esattamente dove c'è Jaime, qualche dettaglio sulle divinità e in particolare sul dio della luce....
5) La pazzia improvvisa di Daenerys
Vi avevo premesso che la grande delusione si era manifestata a caldo e vi confermo che dopo una seconda visione e varie seghe mentali e trip ...ho cambiato parzialmente visione.
1) La politica è rappresentata in toni "noisi", ma non è anche questo politica? Diplomazia, strategia ma anche tristi e patetici siparietti. Momenti di esaltazione e momenti infimi...straordinariamente fedele a ciò che realmente la politica è e sarà. La politica regna il mondo e lo fa anche e soprattutto con queste modalità ordinarie.
2) I personaggi femminili ne escono ridimensionati? Ni, la loro caratura è indiscussa e guardando in modo più ampio nessuno dei personaggi maschili e femminili emerge rispetto agli altri. non è questione di maschio o donna, protagonista è quella politica di cui la punto 1 parlo, politica fatta di accordi e stratagemmi che nel bene e male regolano il mondo
3) la sua "sottomissione alla regina" fa parte del suo personaggio. Lui è un Giusto, un uomo dall'etica di ferro e pertanto antepone quest'ultima all'amore. Rimane sempre fedele alla sua regina, salvo cambiare idea, dopo un magistrale discorso (strategico-politico) di Tyrion che lo convince con l'unica motivazione possibile: la famigghia! Dobbiamo pensare a lui come ad un eroe cortese, un cavaliere della Chanson de Roland, dei testi di Ariosto o degli altri poemi cavallereschi. Non risponde alle nostre leggi morali, seppur le condivide...ma all'ideale di lealtà. E in nome di questa etica compie quel gesto estremo di sacrificio, dando dimostrazione di non essere poi senza palle!
4) Sul quarto punto invece non ho cambiato idea, avrebbero dovuto impiegare 2 o 3 puntate per rendere tutto più armonioso.
5) Tanto improvvisa forse questa pazzia non è. Mi spiego meglio, Daenerys aveva già ampiamente dimostrato di essere una sanguinaria vendicativa contro i suoi nemici, ma nel corso delle stagioni ha dimostrato di essere poco indulgente anche verso i nemici ormai disarmati. In questa stagione sicuramente la pazzia è stata troppo accellerata, ma era un processo di "perdizione" evidente e ineluttabile. Gli eventi che capitano, il mancato amore di Jon, le morti dei suoi amici, il sentirsi sola e non amata e infine i primi tradimenti fanno precipitare il quadro (già precario) e buttano benzina sul seme della follia che era geneticamente piantato.
Cosa ne pensate? sono curiosissimo di discutere con voi su questi e altri punti!